Chiesa di Santa Maria della Fratta
La Chiesa di Santa Maria della Fratta, chiamata in origine Chiesa della Madre di Dio, venne costruita dalla comunità di san Daniele dopo il 1348 e consacrata molto più tardi, il 14 ottobre 1487. Da alcuni documenti, però, risulta che la chiesetta già nel 1388 aveva il suo cappellano, Joannes Plebanus Versiae.
Sulla facciata, sormontata da una bifora campanaria costruita nel 1501 dal maestro Donato di Lugano, si aprono il portale maggiore, realizzato nel 1407, due finestroni ogivali e un rosone. Il portale di ingresso è ornato da colonnine tortili e foglie di quercia intrecciate; nella lunetta ogivale è collocato un bassorilievo scolpito nel 1476 dal lapicida Giorgio da Carona raffigurante la Madonna con Bambino in trono tra due Angeli. L’interno presenta un affresco quattrocentesco con scene di caccia al falcone, e, sull’altare, una pala raffigurante la Deposizione della Croce che ha preso il posto di quella in legno scolpito e dipinto, ora al Museo del Territorio, che Leonardo Thanner aveva realizzato nel 1488.